Montefalco è denominata ringhiera dell’Umbria grazie alla sua posizione privilegiata che consente di abbracciare con lo sguardo da Spoleto fino, nelle giornate più nitide, a Perugia. Il borgo, pur essendo raccolto, offre molte attrazioni e non solo paesaggistiche. L’itinerario prevede la visita guidata alla Chiesa Museo di San Francesco con il secondo ciclo di affreschi – di Benozzo Gozzoli – più importante dedicato al omonimo Santo d’Assisi, ma anche una sezione dedicata al vino e agli strumenti, ancora originali, di produzione utilizzati da monaci e frati. Il Sagrantino di Montefalco è oggi uno dei vini più esportati e premiati e affonda le sue radici in un passato lontano. Montefalco fu anche una delle principali mete di pellegrinaggio in onore di Santa Chiara della Croce il cui Santuario conserva le sue spoglie e rilevanti opere d’arte.